Le Reliquie Bizantine e Ottomane

Santa Sofia; é uno dei principali monumenti della storia dell’arte mondiale e considerata l’opera più splendida dell’arte ed architettura bizantina. Fu costruita nel 537 a volere dell’imperatore Giustiniano, dedicata alla Sophia (la sapienza di Dio). L’edificio piú maestoso del periodo bizantino fu sede del Patriarcato di Costantinopoli. Divenne moschea ottomana nel 1453 e tale rimase fino al 1931, quando fu sconsacrata e nel 1935 divenne un museo.

Moschea Blù; è una delle più importanti moschee di Istanbul, costruita dal Sultano Ahmet nel 1617. Il suo nome deriva dalle 21.000 piastrelle di ceramica turchese inserite nelle pareti e nella cupola. È infatti il turchese il colore dominante nel tempio. Decorata in toni che vanno dal blu al verde. È anche l’unica a poter vantare ben sei minareti. La moschea fu edificata su parte del sito del Gran Palazzo di Costantinopoli, di fronte a Santa Sophia.

Ippodromo; costruito nel lll. secolo a volere dell’imperatore romano Settimio Severo. Fu il centro della vita politica e sociale dell’antica Costantinopoli. Qui si disputavano le gare tra quadrighe su sette giri di pista. Oggi sulla spina dorsale della pista sono visibili Obelisco Egiziano, la Colonna Serpentina e Fontana Tedesca. Da qui provengono i famosi cavalli della Basilica di San Marco, portati a Venezia dai Crociati nel 1204

Palazzo Topkapi; o Serraglio di Topkapi è il complesso residenza palaziale che fu a un tempo del sultano ottomano e centro amministrativo dell’Impero ottomano dalla seconda metà del XV secolo. Costruito per volontà di Maometto per dominare sulla città di Costantinopoli (attuale Istanbul). Palazzo di Topkapi è un esteso, disomogeneo complesso di padiglioni, giardini curati, chioschi, harem, le sale del tesoro, belvedere,ed altre basse strutture costruite a ridosso di grandi cortili, interconnesse da gallerie e passaggi.

Cisterna Basilica; é una delle costruzioni piú suggestive del periodo bizantino, costruita nel 532 come riserva idrica dall’imperatore Giustiniano durante il periodo più prospero dell’Impero Romano d’Oriente ed era alimentata dall’acquedotto di Valente che portava acqua fin dalla foresta di Belgrado. Oggi si presenta come un enorme spazio sotterraneo di circa 140×70 metri, in cui trovano spazio 336 colonne. Parte delle colonne sono elementi di riuso, ne sono testimonianza in particolare due enormi teste di gorgone provenienti dal foro di Costantino, che fanno da base (rovesciate) a due delle colonne di sostegno della volta.

Gran Bazaar; costruito nel 1461, è uno dei mercati coperti più grandi e antichi del mondo, con 21 ingressi, 61 strade coperte e oltre 3.000 negozi che attirano ogni giorno migliaia di visitatori. É pieno di vicoli e vicoletti labirintici nascosti dove ci si perde facilmente tra i vari corridoi ammirando i tanti colori intorno a voi. Entrando nella sua atmosfera accoglie i suoi visitatori con una esplosione di colori e sapori dove ordine e caos convivono in una sorprendente armonia.

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