Considerando che l’economia d’Istanbul é in rapida espansione, la città offre i trasporti pubblici, i servizi bancari e medici di una grande metropoli moderna. A un visitatore straniero alcuni aspetti alcuni aspetti della cultura turca possono apparire insoliti, soprattutto se non si é mai stato prima in un paese musulmano. I cittadini di Istanbul, in genere, sono ospitali ed apprezzano chi rispetta i loro costumi. I turchi sono persone oneste ed ospitali e fanno di tutto per riconsegnare gli oggetti smarriti. Gli oggetti smarriti sui mezzi pubblici si possono riavere recandosi all’uffico della stazione dei mezzi pubblici.
Quale documentazione é necessaria per entrare in Turchia?
I cittadini italiani che desiderano visitare in Turchia devono essere muniti di carta d’identità o passaporto. Quindi per i cittadini italiani basta portare con se stessi una carta d’identità valida. Importante che questo documento abbia validità di 150 (5 mesi) dalla data di previsto ingresso in Turchia e sia in condizioni di perfetta integrità. Grazie ad un accordo in vigore realizzato tra il governo turco ed il governo italiano, i cittadini italiani non devono pagare niente per entrare in Turchia.
L’ingresso e il soggiono in Turchia per motivi turistici é permesso ai cittadini italiani per un periodo di 90 giorni nel giro di 180 giorni. Per i viaggi o soggiorni con finalità diversa dal turismo e quindi per un periodo di permenanza nel paese superiori ai 90 giorni rimane l’obbligo dia vere il visto ed assolutamente é necessario contattare l’Ambasciata Turca all’estero.
Da qualche anno la richiesta di visto, se é necessario, si può effettuare online attraverso il sito del governo turco (www.visa.gov.tr ). Tramite questo sito i richiedenti devono compilare il modulo di richiesta, caricare tutti i documenti necessari ed effettuare un appuntamento presso la rappresentanza diplomatica per presentare documenti orijinali. Ed é obbligatorio anché avere un’adeguata copertura assicurativa sanitaria per eventuali spese sanitarie durante il soggiorno in Turchia. Per ulteriori informazioni; www.mfa.gov.tr/vize-genel-bilgileri.tr.mfa
Come é la sicurezza ad Istanbul?
Istanbul é più sicura di tante altre città europee e raramente i visitatori sono soggetti ad atti di violenza. É comunque una città in rapida crescita con enormi disparità tra ricchi e poveri, i furti e la criminalità sono sempre in aumento.
Esistono diversi tipi di forze dell’ordine in Turchia, che si possono distinguere dalle uniformi. La Polizia di Sicurezza é la forza pubblica principale di Istanbul. Della Polizia Turistica molti agenti parlano una lingua europea. La stazione della Polizia Turistica di Sultanahmet, si trova subito di fronte alla Cisterna Basilica ed é aperta 24 ore per la sicurezza dei turisti. Gli agenti della Delfino sono motociclisti sono sempre pronti per l’intervento veloce. La Polizia Stradale sorveglia in auto le strade di Istanbul. La Polizia del Mercato, invece, é una forza dell’ordine municipale che controlla e sorveglia tutti i bazaar e mercati. La Polizia Militare é reponsabile delle numerose reclute che sono presenti nei centri e nelle strade di Istanbul.
Oltre agli agenti in divisa sopraccitati, dove si trova gente numerosa, ci sono anché gli agenti in borghese e difficilissimo identificare loro.
In una metropoli, come Istanbul, sarebbe meglio fare attenzione ai borseggiatori soprattutto al tram e nelle stazioni. In caso di pericolo, urlate ad alta voce perché in vicinanza potrebbero esserci dei poliziotti in borghese. Dopo il tramonto cercate di evitare le zone intorno alle mura della città vecchia. La zona di Tarlabaşı e Beyoğlu una volta era conosciuta per i furti, i borseggiatori, lo spaccio di droga e la prostituzione. Ma negli ultimi anni, grazie alle precauzioni di sicurezza adottate in questa zona, i turisti possono girare anché di notte senza avere problemi di sicurezza.
Come vestirsi per visitare le moschee?
Le grandi moschee sono aperte tutto il giorno e chiudono circa alle 17:00. Turisti non musulmani possono accedere alle moschee durante le preghiere eccetto le moschee grandi come Moschea Blù e Moschea di Solimano. Alcune moschee all’esterno hanno affisso un cartello con le indicazioni in inglese sull’abbigliamento richiesto. Le donne devono coprire il capo e le gambe, sia le donne che gli uomini le spalle aperte, i pantoloni devono essere lunghi da coprire il ginocchio. Per chi non ha un velo per coprire capo, spalle, braccia e gambe, gli addetti delle moschee vi forniscono scialli all’ingresso. Le scarpe si tolgono all’entrata e si possono lasciare agli scaffali, ma se si vuole portarle dentro sacchetti di plastica si trovono subito all’ingresso delle moschee. All’interno delle moschee evitate di far rumore e rispettate chi sta pregando. I turisti che visitano le moschee possono fare foto tranquillamente, ma se esistono fedeli che pregano, sarebbe opportuna spegnere flash.
Per girare ad Istanbul, i turisti possono vestirsi come in qualsiasi città europea. Ma comunque in un quartiere più osservante dal punto di vista religioso sarebbe meglio evitare mini gonna o short.
Bisogna cambiare soldi? Gli euro vengono accettati e dove si può cambiare euro?
La valuta attuale é nota come lira turca. Ad eccettazione dei locali e ristoranti turistici, Gran Bazaar, Mercato delle Spezie del centro storico l’euro non é accettato. Poiché l’euro è generalmente accettato nell’area turistica, non è urgente cambiare il denaro. Ma vale comunque la pena di cambiare per fare spesa opportuno. Gli uffici di cambio ci sono ovunque ed sono aperti fino alle 19:30 di sera.
Il cambio denaro si può fare prima di arrivare in otel nelle banche che si trovano agli aeroporti di Istanbul che sono aperte 24 ore su 24. Le banche sono aperte tra 09:00-17:00 e si trovano anché sportelli bancari automatici. Ogni sportello funziona anché con la lingua inglese. Le banconote turche hanno sei tagli diversi: 200TL, 100TL, 50TL, 20TL, 10TL, 5TL.
Gli orari di apertura-chiusura dei negozi quali sono?
I giorni festivi sono sabato e domenica e le banche, le scuole e gli uffici statali sono chiusi ma gran parte dei negozi rimangono aperti fino a tardi. I centri commerciali sono aperti tutti i giorni fino alle 22:00 mentre alcuni negozi di generi alimentari anché fino a notte.
Tasse e mance nei locali?
L’IVA (in turco KDV) che varia tra l’8 e 18 %, é inclusa nei prezzi sia degli alberghi che dei ristoranti e caffé. Nei locali e ristoranti non esiste coperto ma, per la qualitativa del servizio reso e professionalità del personale sarebbe meglio lasciare al cameriere come mancia un 5-10 % sul conto totale. Anché i camerieri in locali più semplici apprezzano comunque il gesto.
Come é il clima di Istanbul? Quale stagione é meglio per girare ad Istanbul?
Le estati di Istanbul sono calde e umide, mentre gli inverni miti e piovosi perciò si visita meglio in primavera e autunno quando il tempo é caldo e assolato per godersi meglio i caffé all’aperto. Le temperature in piena estate arrivano a 35 gradi e per visitare le attrazioni sarebbe meglio se evitate di uscire a mezzogiorno. La città, sia d’estate che d’inverno é sempre più caotica però più economica, ma in inverno i monumenti e i musei sono meno affollati. Quindi, i mesi primaverili e soprattutto autunnali sono i mesi più ideali per visitare la città in un modo meno costoso e meno affollato. Tenete presente che dovrete essere vestiti in modo appropriato (spalle e ginocchia sono coperte) quando si visitano le moschee.
Le usanze e i costumi tradizionali
L’antica ospitalità é ancora molto importante nella società turca. Mostrate rispetto per Atatürk, la cui immagine é spesso visibile. I turisti omosessuali prudenti e riguardosi non dovrebbero avere nessun problema, anché se le dimostrazioni evidenti di affetto in pubblico andrebbero evitate il più possibile. In ogni caso i locali gay si trovano in alcuni distretti. Dal 2008, il fumo é stato vietato in tutti i locali coperti, uffici statali, ristoranti e trasporti pubblici.
Istanbul, negli ultimi decenni, dispone i servizi per i disabili. La maggioranza delle moschee, musei e ristoranti hanno l’accesso alle sedie a rotelle ed il personale dei musei é molto disponibile nei confronti dei disabili. Esistono accessi adatti sugli alcuni bus e telefoni collocati in basso. Tutte le metropolitane hanno l’ascensore per i disabili e le persone vecchie. E le fermate dei tram di superficie hanno binari con rampe per le sedie a rotelle.
Le donne in viaggio, in Turchia potrebbero subire attenzioni indesiderate ma, fisicamente non corrono nessun rischio. Sarebbe meglio vestirsi in modo discreto per evitare eventuali molestie. Nella zona Beyoğlu, Taksim sarebbe meglio uscire la sera con accompagnatore maschile. Nei caffé tradizionali esiste un certo maschilismo ma, i turchi hanno comunque un certo rispetto per i turisti solitari.
Gli studenti possono trovare un alloggio poco costoso chiedendo informazione all’Ufficio Turistico. Ci sono anché alcuni ostelli e pensioni economici nei centri turistici.
Una fotografia discreta non dà fastidio ma, in quasi tutti i musei e le moschee é proibito usare il flash e l’uso dei cavalletti. Sempre é meglio chiedere il permesso prima di fotografare le persone locali.
In tutta la Turchia sta diffondendosi la coscienza ambientalista e per la raccolta differenziata ci sono dei contenitori nelle strade. Ed il materiale riciclabile (plastica, carta, vetro, metallo) raccolto da comune di Istanbul é poi venduto agli operatori privati, per poi comprare le sedie a rotelle a distribuire ai disabili bisognosi.
Il sistema sanitario turco é costituito da ospedali pubblici e privati e tutti e due sono ben attrezzati ed hanno personale qualificato che molti parlano inglese. Le farmacie si trovano dovunque e contrassegnate con una “E” rossa. E se si serve una farmacia di notte, quindi fuori dell’orario di apertura, nelle bacheche delle farmacie si trova l’avviso delle farmacie di turno aperte con l’indirizzo.
Tutte le città grandi della Turchia hanno accesso internet ad alta velocità. Anché i locali, caffé ristoranti e otel offrono la connessione wireless. Gli uffici postali si possono idendificare con le lettere PTT ed il servizio é sempre affidabile. In molti otel, caffé e ristoranti la connessione internet wi-fi é gratis ma, negli hotel di lusso a pagamento.
Vicino alle attrazioni principali si trovano gli uffici turistici (aperti dalle 09:00 alle 17:00) dove si può avere una piantina della città gratis e si possono avere delle informazioni alle domande relative al vostro soggiorno a Istanbul. A Istanbul tutti i musei aprono alle 09:00, mentre le moschee alle 08:30. Quasi tutte le attrazioni sono chiuse un giorno alla settimana. Gli uffici pubblici e le banche sono chiusi a fine settimana e i centri commerciali sono sempre aperti.
I cittadini dei quartieri quali Fatih, Üsküdar e Eyüp, potrebbero offendersi alla vista di arti scoperti in strada. In zona come Beyoğlu, Galata, Taksim e Beşiktaş, la maggior parte delle donne turche si vestono come europei. In questi quartieri punteggiati di bar e ristoranti, i turchi in genere bevono alcolici con temperanza e l’ubriachezza fastidiosa non é ben vista. Chi viola le leggi per ubriachezza trova poca tolleranza.
Gli storici bagni ottomani (hammam), in genere, si trovano nelle zone battute dai turisti e quelli più famosi sono Hürrem Sultan (di fronte a Santa Sofia), Cağaloğlu (vicino alla Basilica Cisterna) e Çemberlitaş (accanto al Gran Bazaar). Hanno sempre due sezioni e all’ingresso le sezioni sono seperate con la scritta bay/men e bayan/women. Sia gli hamam che le moschee hanno i servizi sia per gli uomini che per le donne. Se vi recate in un qualsiasi locale, caffé o ristorante potete utilizzare i loro servizi moderni e puliti senza consumare niente e completamente gratis.
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